La Canapa
La canapa è una fibra tessile naturale estratta dall’omonima pianta erbacea che fiorisce in aree con climi temperati (come l’Italia). Lavorare questa fibra naturale è complesso e richiede grande maestria ed esperienza.
Uno dei motivi principali per cui la canapa è definita una fibra tessile ecologica è che non necessita di pesticidi, diserbanti e fertilizzanti durante la sua coltivazione e attira pochi parassiti.
La canapa tessile viene utilizzata in decine di settori diversi sin dalle prime civiltà comparse in Asia, Medio Oriente e Cina.
Origini della pianta
Le forti radici della canapa possono penetrare per 3 metri o più sottoterra, si ancorano e proteggono il terreno dal deflusso, costruiscono e preservano le strutture del sottosuolo similmente alle radici delle foreste.
Questa pianta rispetta il terreno dove viene coltivata, lasciandolo in condizioni eccellenti per qualsiasi coltura successiva, non esaurisce il suolo, anzi, aggiunge materia organica al terreno e lo aiuta a trattenere l’umidità. Inoltre non necessita di pesticidi e fertilizzanti.
Caratteristiche ecologiche
La canapa è uno dei tessuti più ecologici al mondo. La sua coltivazione non richiede sostanze chimiche, controlla l’erosione del terreno e produce ossigeno. È una risorsa rinnovabile e biodegradabile.
Il tessuto in canapa è ipoallergenico e non irritante per la pelle, alcuni test indicano che è in grado di uccidere lo staffilococco e altri batteri che vengono a contatto con la sua superficie.
La canapa protegge dal caldo essendo molto traspirante, assorbe prontamente l’umidità, protegge anche dal sole grazie alle sue qualità di riflesso contro i raggi UV.
Lavaggio e cura
I capi Malo realizzati in canapa sono eleganti e confortevoli fatti per durare nel tempo, la loro cura è fondamentale affinché la fibra possa tenere testa al passare degli anni.
Le caratteristiche più apprezzate del tessuto ottenuto con la canapa riguardano la notevole resistenza all’uso e al tempo, che anzi ne aumenta la morbidezza.
Come lavare i tessuti in canapa, rispettandone le fibre senza dimenticarsi dell’impatto ambientale?
Una premessa doverosa riguarda il fatto che, per lavare la canapa e mantenerne inalterate le proprietà, è raccomandabile, per quanto possibile, eseguire un lavaggio a mano, perché la lavatrice rischia di danneggiarne le fibre. Per lo stesso motivo, è altamente sconsigliato utilizzare l’asciugatrice, privilegiando l’esposizione all’aria aperta oppure, nell’impossibilità, in ambienti interni che dispongono di una sufficiente aerazione.
- Riempire la bacinella per tre quarti della sua capienza con acqua tiepida e poco detersivo ecologico, lasciando i capi in ammollo per una ventina di minuti; per risciacquare, utilizzare acqua fredda corrente, strizzare con delicatezza e stendere gli indumenti in canapa possibilmente in posizione orizzontale.