La Lana di Cammello
La lana di cammello è un tessuto forte, brillante, liscio, caldo e leggero allo stesso tempo. Materiale d’elezione per cappotti e giacche, ma adatto anche a sciarpe e pullover, il cammello naturale della miglior qualità deriva dal manto di animali detti “battriani” a doppia gobba diffusi nell'Asia centrale e allevati in natura.
Origine
La leggendaria presenza di questo strano animale ha accompagnato l’uomo nel corso dei millenni. Mezzo di trasporto prediletto per secoli, il cammello ha segnato la storia di interi popoli lungo le esotiche vie del commercio fra Asia, Africa ed Europa. Il filato di cammello è documentato in occidente dal XVII secolo ma solo nel 1800 tra i confini dell’impero britannico, diventa improvvisamente popolare grazie alla diffusione del Polo a cavallo, uno sport all’epoca molto diffuso per il quale le giacche in lana di cammello indossate dai giocatori diventano simbolo di nobile eleganza anche al di fuori dei prati da gioco. Ancora oggi gli abiti confezionati con la lana di cammello vengono indossati dai nomadi del deserto per ripararsi sia dal caldo che dal freddo. Nei secoli il filato ha visto molteplici usi pratici ma la sua forma più rara e pregiata viene destinata alla creazione di capi preziosi, per Malo si tratta di giacche e cappotti senza tempo, maglie e sciarpe ricamate a mano, specialità raffinate realizzate dai più esperti artigiani.
Caratteristiche
A differenza della maggior parte dei cammelli, che sono a pelo corto, i cammelli battriani sono noti per le grandi gobbe gemelle e per il mantello lungo e lucente. Una peculiarità di questo tipo di lana è che non viene ottenuta mediante cesoiatura o spiumatura, ma raccolta quando l'animale perde il manto. Durante il periodo della muta, in primavera, gli animali più giovani vengono spazzolati, sia lo strato esterno che il sottopelo sono raccolti e solo successivamente, tramite pettinatura, i peli più grossolani vengono separati da quelli più fini e pregiati. Il cammello è un materiale che, se lavorato in modo artigianale, mantiene inalterate le sue straordinarie qualità naturali anche nel colore. Il filato nella sua forma più preziosa ha l’aspetto di un'abbronzatura dorata con sfumature che vanno dal rosso al marrone chiaro, non servono tinture, la bellezza di questi tessuti sta proprio nel caratteristico colore. La lana di cammello è inoltre caldissima ma traspirante, gli esemplari selvatici più giovani hanno una resa molto modesta, per questo preziosa, solo circa 700 grammi all’anno, il tessuto che se ne ottiene è particolarmente soffice e caldo, il più pregiato secondo i metodi di classificazione.
Lavaggio e cura
Affinché un capo in cammello possa durare inalterato nel tempo dovrà essere lavato preferibilmente a mano utilizzando solo saponi delicati privi di tensioattivi. Sempre da evitare sono gli ammorbidenti. I capi lavati vanno stesi sopra un asciugamano asciutto in modo da preservarne la forma e lasciati asciugare possibilmente all’aria aperta.